Luglio – Settembre 2025 - L’Ekomuzej-Ecomuseo “Kuća o batani-Casa della batana” ha proseguito con slancio le proprie attività di cooperazione internazionale nel campo del patrimonio culturale immateriale, partecipando a importanti eventi mondiali e collaborando con istituzioni di rilievo.
La responsabile della cooperazione internazionale e consulente esperta per il patrimonio culturale immateriale, dott.ssa Tamara Nikolić Đerić, ha recentemente rappresentato l’Ekomuzej-Ecomuseo “Kuća o batani - Casa della batana” e le pratiche croate nella salvaguardia del patrimonio vivente in tre importanti forum internazionali, svoltisi in Corea del Sud e in Spagna.
Settembre è stato un mese particolarmente intenso sul fronte della cooperazione internazionale. L’Ekomuzej-Ecomuseo Kuća o batani-Casa della batana ha partecipato al Forum dell’Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo (AMMM), tenutosi dal 17 al 20 settembre a Sant Feliu de Guíxols e L’Escala (Spagna), dove ha presentato un’iniziativa internazionale per la salvaguardia della navigazione con vela latina e al terzo, evidenziando il contributo della cultura nei processi di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Durante l’assemblea annuale dell’AMMM, la responsabile della cooperazione internazionale dell'Ekomuzej-Ecomuseo, Tamara Nikolić Đerić, è stata eletta Vicepresidente dell’associazione, affiancando Tea Perinčić, eletta Presidente, e per la prima volta la leadership dell’associazione è stata affidata a due rappresentanti croate. Il nuovo mandato prevede un rafforzamento della cooperazione internazionale, l’allargamento della rete dei membri, il coinvolgimento di giovani e donne nella salvaguardia del patrimonio marittimo e la promozione del patrimonio marittimo immateriale a livello europeo e mondiale.
Il 23 settembre, a Namwon (Corea del Sud), in collaborazione con il Center for Intangible Culture Studies, è stato affrontato un tema di grande rilevanza: il ruolo del Registro UNESCO delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, nel quale la pratica ecomuseale di Rovigno è inserita dal 2016. Il forum ha riunito esperti, ricercatori e rappresentanti delle comunità di tutto il mondo, impegnati nello scambio di conoscenze su modelli innovativi per la tutela e la trasmissione del patrimonio vivente.
Il giorno seguente, 24 settembre, Tamara Nikolić Đerić ha partecipato alla cerimonia di consegna dei Premi Internazionali per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale a Jeonju, in qualità di Ambasciatrice del Premio, confermando ancora una volta il riconoscimento e il prestigio internazionale dell’Ekomuzej-Ecomuseo Kuća o batani – Casa della batana nei processi di salvaguardia del patrimonio vivente.
Pochi giorni dopo, l’Ekomuzej-Ecomuseo è stato presentato anche alla Conferenza UNESCO sulle politiche culturali MONDIACULT 2025, tenutasi a Barcellona dal 29 settembre al 1° ottobre. In questa occasione, Tamara Nikolić Đerić è intervenuta in un duplice ruolo: come presidente del Forum delle ONG accreditate presso l’UNESCO (ICH NGO Forum) e come rappresentante dell’Associazione Kuća o batani - Casa della batana – membro della rete delle associazioni accreditate dal 2020. Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del rafforzamento del ruolo delle comunità che vivono e trasmettono il patrimonio culturale immateriale, così come delle associazioni che ne sostengono e facilitano il lavoro.
Sotto la sua guida, l’ICH NGO Forum ha pubblicato la Dichiarazione congiunta sul ruolo del patrimonio culturale immateriale nello sviluppo sostenibile e sull’importanza di includere la cultura come obiettivo autonomo nell’Agenda per la sostenibilità post-2030. La Dichiarazione è stata pubblicata sul sito ufficiale dell’UNESCO, confermando la rilevanza e l’impatto del lavoro delle ONG accreditate.
Attraverso la partecipazione a questi eventi internazionali, l’Ekomuzej-Ecomuseo Kuća o batani – Casa della batana ha confermato ancora una volta il suo ruolo di partner globale di riferimento nella salvaguardia partecipativa e sostenibile del patrimonio vivente, creando connessioni tra le comunità locali di Rovigno e dell’Adriatico e i processi internazionali promossi dall’UNESCO.
Oltre alla partecipazione a conferenze mondiali, la cooperazione internazionale dell’Ekomuzej-Ecomuseo Kuća o batani – Casa della batana è rivolta anche allo sviluppo continuo di progetti internazionali, che consentono di accedere a risorse finanziarie aggiuntive per migliorare le attività e l’operatività dell’Ekomuzej-Ecomuseo.
Accanto alla realizzazione del progetto Living Heritage Journeys (Creative Europe) e alla preparazione di un progetto pilota dedicato al patrimonio gastronomico locale, nel mese di luglio è stato ideato e candidato un progetto Interreg Italia–Croazia, in collaborazione con il Comune di Cesenatico e il suo Museo della Marineria, con l'obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni le conoscenze e le competenze legate al patrimonio marittimo.
Se il Progetto verrà approvato, i giovani partecipanti avranno l’opportunità di apprendere abilità tradizionali come la navigazione a vela, la voga, la realizzazione e la colorazione delle vele, sviluppando al contempo proposte proprie di turismo sostenibile ed esperienziale. Una componente significativa del progetto sarà costituita dalle scuole estive di ecologia marina e di interpretazione del patrimonio, in cui giovani provenienti da Croazia e Italia, con il supporto dei loro mentori, esploreranno insieme modalità per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale comune dell’Adriatico.
Desideriamo infine ringraziare la Istarska županija – Regione Istriana e la Città di Rovinj-Rovigno per il continuo sostegno finanziario ai progetti di cooperazione internazionale.