Il programma dell’Ekomuzej-Ecomuseo "Batana" nella Notte dei Musei di quest’anno avrà inizio nel corso della giornata, in collaborazione con lo Studio teatrale "Ulix", che avvicinerà il patrimonio di Rovigno al pubblico dei bambini attraverso la narrazione di storie, dalle ore 9 alle 13, presso il CMM. Il prof. Milan Medak, docente e pedagogo teatrale universitario, e la prof. Sanja Lađarević, pedagogista teatrale, dello Studio teatrale "Ulix" di Rovinj-Rovigno, con la partecipazione degli alunni del terzo e quarto anno della SEI "Bernardo Benussi" e degli alunni della scuola elementare "Juraj Dobrila", il 31 gennaio terranno il laboratorio narrativo interattivo "Tarta Caterina", destinato agli alunni delle classi inferiori delle scuole croate e italiane di Rovigno, mentre il giorno prima, il 30 gennaio, anche gli alunni della terza elementare della Scuola Elementare "Vladimir Nazor" ascolteranno il racconto al MMC. La protagonista dell’interessante racconto che valorizza il patrimonio culturale e storico della città di Rovinj-Rovigno è la tartaruga greco-rovignese Caterina, che accompagnerà i bambini in un emozionante viaggio attraverso l’Adriatico, insegnando loro valori come perseveranza e amicizia, e l’importanza delle relazioni intergenerazionali. Li incoraggerà inoltre a interessarsi alla storia della loro regione e al suo patrimonio culturale materiale e immateriale, ad approfondire la loro conoscenza sulla fauna marina, sulle tradizioni locali e sulle attrezzature da pesca e a promuovere la consapevolezza ambientale.

Il viaggio della tartaruga Caterina inizia sull’isola greca di Marathonisi, dove è nata e dove ascolta attentamente le avventure della tartaruga più grande Adriana, ritornata da un lungo ed emozionante viaggio attraverso il mare Adriatico, che le fa conoscere la città di Rovigno, le rovine di Cissa e una nave chiamata batana. Dall’interessante racconto di Adriana, Caterina scopre che questo è il luogo in cui i suoi genitori si sono conosciuti e, incuriosita, decide di partire anche lei per un viaggio alla scoperta dell’isola di cui porta il nome. Caterina riparte qualche anno dopo, quando ha le forze sufficienti per viaggiare, nella speranza di rivedere la tartaruga Adriana che, ormai vecchia, debole e impossibilitata a tornare, è rimasta a vivere da sola tra le isole di Rovigno. Pronta per una nuova esperienza, la coraggiosa e sicura di sé Caterina inizia il viaggio della sua vita, dove, con la partecipazione dei bambini, imparerà numerosi toponimi, conoscerà il dialetto rovignese, capirà l'importanza di prendersi cura del mare e dei suoi abitanti e di ritrovare le sue radici.
Gli autori e i narratori del laboratorio, coltivando la tradizione della narrazione multilingue, anche in questa occasione creeranno la base affinché ogni bambino sviluppi la propria autostima, la fiducia in sé stesso, il pensiero critico, sperimentando ed esprimendo diverse emozioni, con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità comunicative: attraverso la parola, il movimento e l’immagine.

Oltre a questo laboratorio, i visitatori dell’Ekomuzeja-Ecomuseo "Batana" potranno visitare, dalle ore 18,00 alle 22,00, in aggiunta alla mostra permanente, l’interessante mostra "L’Ecomuseo come punto di riferimento dell’identità rovignese", che presenta due decenni di esistenza di questa rispettabile istituzione storica attraverso venti fotografie. Inoltre, la parte quotidiana del programma potrà essere vissuta in modo unico attraverso la proiezione di video e fotografie del laboratorio sulla facciata adiacente all’Ekomuzej-Ecomuseo in Riviera. Un’esperienza completa sarà garantita dal programma che si svolgerà dalle ore 18,00 alle 22,00 tra le mura secolari dello Spacio Matika (ulica – via V. Švalba 35) dal titolo "Bitinàde e gastronomia". In questa componente museale i visitatori potranno godere della tipica offerta gastronomica a base di pesce e della musica tradizionale autoctona della SAC-KUD “Marco Garbin” della CI/ZT “Pino Budicin”.