Sulla Regata e la vela al terzo

Dal 2005, con il patrocinio dell’Ecomuseo e in collaborazione con il locale club velico “Maestral”, ogni mese di giugno si tiene la Regata rovignese di barche tradizionali con vela al terzo o latina, promossa con i seguenti scopi:

  1. far rinascere le vele al terzo (vìla al tièrso) il cui uso è scomparso del tutto verso la fine degli anni Sessanta, allorché furono sostituite dal piccolo motore fuoribordo Tomos, prodotto nella vicina Capodistria, cosicché rischiavano di cadere nel dimenticatorio la conoscenza e l’abilità di veleggiare con questo tipo di vela, come pure le tecniche di costruzione (in particolare il modo di dipingerle!);
  2. incentivare la collaborazione interculturale sull’Adriatico, poiché proprio la vela al terzo è specifica per l’area lagunare di Venezia, ma anche per la parte settentrionale della costa altoadriatica, il che è stato realizzato innanzitutto tramite la collaborazione con l’associazione veneziana Vela al terzo che si adopera per tutelare la tradizione di questo tipo di vela;
  3. creare un avvenimento mediante il quale celebrare a Rovigno in modo creativo e pittoresco la cultura marinara caratterizzata dalla batana e in grado di coinvolgere tutti gli abitanti e i visitatori della città.